Conoscere la lana moretta usata nei nostri filati
Tante volte volte nei filati naturali della collezione Borgo de’ Pazzi Firenze usiamo la lana cosidetta “moretta” ma cosa vuol dire in realtà ?
Si tratta di lana proveniente da capi che hanno sviluppato il fenomeno del melanismo cioè un eccesso di pigmentazione scura quasi nera.
Si potrebbe banalizzare il concetto dicendo che si tratta di una specie di albinismo al contrario.
I lotti che vengono acquistati hanno colori , micronaggi e lunghezza della fibra diversi infatti è’ una lana considerata da sempre di minor pregio non selezionata a livello genetico.
Nonostante cio’ vogliamo sfatare questa leggenda dicendo che ci sono “morette” molto belle che non hanno nulla da invidiare alle lane grezze, infatti ,come queste, hanno micronaggi e lunghezze differenti.
La difficoltà maggiore si riscontrano in filatura dove queste lane, poco avvezze ad essere filate, creano irregolarità un po’ ovunque ma rendono i fili straordinariamente unici.
Il certificato oeko text che chiediamo a tutti i nostri fornitori di lana dove si attesta che le lane da noi acquistate seguono il protocollo del piu’ importante marchio europeo per la certificazione.
Foto delle “lane morette “che abbiamo attualmente nei nostri magazzini.
Come potete vedere dal certificato la provenienza della lana “moretta” che noi acquistiamo è Spagna- Portogallo.
Le lane morette hanno inoltre una caratteristica inconfondibile che , a onor del vero, se ne va dopo i primi lavaggi (!) ovvero un odore molto forte che ricorda quello delle pecore da cui provengono.
Questo tipo di lane serve alla realizzazione dei nostri filati Naturalia, Nature,Bio, Stout,Cedro, Nuovo Cedro, Grosso.
Conoscere la lana moretta usata nei nostri filati
Carlo Signori
perito tessile
lavora presso Effe Elle e disegna la collezione Borgo de’ Pazzi – Firenze
https://www.facebook.com/carlos.seenjori